domenica 3 febbraio 2008

Lanzichenecchi per sempre

Che bello poter dar vita a questo blog proprio ora che il papa è stato amabilmente cacciato dalla Sapienza. Davvero soddisfacente questa coincidenza. Beh cosa dire al proposito? Se non che la libertà di parola è sacra. Che tuttavia il pontefice è fra i principali artefici del pensiero illiberale e negatore della tolleranza. Quindi che fare? Accoglierlo o meno? Senza dubbio non si può essere d’accordo con Galan, il governatore del Veneto, che lo ha invitato all’inaugurazione dell’anno accademico a Padova, proprio lì dove ha esercitato il proprio alto ruolo Galieo Galiei. Eh già! Proprio lì dovrebbe essere invitato il papa, nel luogo in cui secoli fa aveva negato la parola ad uno dei più esimi scienziati della storia. Inoltre, la chiesa, dopo un breve tentativo fatto da Giovanni (buon vecchio Giovanni Paolo) ha disatteso le attese nei suoi confronti riguardo alla lotta alla mafia, e lo stato e la magistratura hanno perso un alleato potente. La chiesa non ha fatto il funerale a Welby (Piergiorgio sei sempre con noi) ma non ha timore di contravvenire alla legge di Dio permettendo fastosi funerali ai mafiosi. La chiesa è quella che, dopo Giovanni Paolo II, ha iniziato una crociata contro l’evoluzionismo, ovvero contro la scienza, se iniziasse a fare altrettanto contro la geografia cosa dovremmo fare, tornare a credere che la terra e piatta e consentire che nelle scuole pubbliche venga affermata, magari durante la lezione di Geografia, e non solo in quella di Religione (inutile rimasuglio dei Patti Lateranensi) che la terra è piatta. Povero Galileo, si starà rivoltando nella tomba. Stiamo parlando di un’autorità onnisciente (sedicente tale) e onnipresente (davvero stavolta). Lamentarsi perché degli studenti e dei docenti, sulla scia del glorioso ’68, hanno occupato le aule dell’Università La sapienza, mi sembra troppo. Anche loro avevano diritto alla libertà di opinione e di espressione, in fin dei conti potevano farli sgomberare (lo fanno spesso ultimamente, anche da queste parti, in Veneto, nel vecchio liberale Veneto della anticlericale Repubblica di San Marco), e il Papa poteva andare lo stesso. Il problema è che il Papa non vuole il confronto né i fischi. Un po’ di laicità non fa male a nessuno, se non al Pontefice insomma…

Mandiamo a casa il tedesco invasore! Dove sono i lanzichenecchi quando servono?

3 commenti:

giò ha detto...

avrei preferito che benedetto ics vi ai avesse avuto le palle di tenere il discorso in ogni caso... hai fatto giustamente notare che nessuno gli ha effettivamente impedito di essere presente.

cmq non condivido l'opinione di chi contestava la presenza del papa, per quanto di cazzate ne dica molte, credo che ognuno debba avere la possibilità di parlare, che sia papa, dalai lama o imam.

i fischi avrebbero fatto parte del confronto.

Anonimo ha detto...

viva Rozzi. Approvo tutto quello che dice Rozzi e non aggiungo nulla perchè io sono nulla a confronto di Rozzi.

giò ha detto...

o cazzo, allora sta cosa è diffusa più di quanto pensavo
buahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh


rozzi rozzi