venerdì 13 giugno 2008

Rozzsky Prospect


Lettera ad un'amica...
Ciao Beamona (bella figa in veneto), come stai? Allora che fai non rispondi ai miei accorati messaggi per la ricerca di una donna per la mia vita?
Sappi che a breve mi rivolgerò ad amici dell’altra sponda perché mi aiutino a cercare qualcun altro...sai com'è, almeno posso aumentare le possibilità del 50% eheheh !
Beh, sappi che io me ne torno giù a fine mese e non so quanto resterò. D'altronde ho messo molta carne alla brace e qualche cosa uscirà fuori prima o poi. Parlo ovviamente del piano lavorativo, dal momento che per quello sentimentale/sessuale non mi sembra si muova molto. Ho fatto domanda per insegnare Filosofia e Storia in Argentina e Spagna e attendo notizie (la mia domanda è valida per tre anni, poi va rinnovata); devo decidere se andare a Palermo a settembre per fare il corso della SSIS Sicilia per diventare insegnante di Sostegno (abilitato), cosa che mi consentirebbe una vita professionale più facile, sicura e tranquilla. Nel frattempo sto lavorando (poco e male) al dottorato... (bella merda) e volevo fare un salto a San Pietroburgo per vedere i luoghi dostoevskijani, ma non so quanto sia facile né quanto sia sicuro etc.
Qui a Padova devo dire che le donne sono mediamente più disinibite ma (chissà perché?!) a me non la danno mai! Insomma è una debacle e sto diventando insofferente. Compiango un poco di non aver scelto una città di mare ma almeno qui ho trovato nuove amicizie e un lavoro, direi che non è male per cominciare.
Uno dei problemi è che la città è molto diurna, mentre io sono prevalentemente notturno.
Che palle!
Il costo della vita è, all'incirca, il doppio rispetto al nostro e la cosa pesa non poco sulle mie finanze.
Qui ho partecipato, per la prima volta, ad una manifestazione politica. Sai che normalmente sono contrario e le ritengo inutili, ma era contro la Lega e mi sentivo estremamente partecipe. Sta di fatto che per poco non mi prendo una bella randellata dalla polizia!!! Comincia bene la mia carriera di militante politico.

Bene ma chere, mi sa che ti ho annoiato abbastanza.
Sappi che forse questa lettera verrà pubblicata sul blog (tanto per metter su qualche cosa sennò perdo lettori).

Ciao bella

mercoledì 4 giugno 2008

Un gomito nel culo 3


La sfiga cammina con me… e ha portato un’amica






Il 2 giugno, giornata della Repubblica, sono andato a Venezia, a godermi i miei Caaaaari Luoghiii, una passeggiata al Ghetto ebraico, una verso i luoghi più turistici, che oramai mi son diventati insopportabili con tutti questi turisti del cazzo che ti sbattono contro. Avevo previsto una giornata tranquilla all’insegna della lettura e del relax. Così è stato finché non ho deciso di entrare al museo ebraico: 3 € 50 cent. per vedere due stanze neanche troppo addobbate. Come dire: “che rabbini!”.

Bene, dopo aver rafforzato i miei pregiudizi verso la comunità ebraica, mi son diretto a vedere la zona poco turistica di Cannaregio, bellissima e praticamente priva di turisti (che bello). Da lì mi son diretto verso le zone più turistiche (fra l’altro da quella zona l’unico cazzo di ponte è quello di Rialto!) e lì… splasch… un piccione mi caga sulla maglietta e mi tocca farmi tutta la zona più frequentata della città con una bella macchia di merda addosso.

Una ragazza mi ha persino guardato con fare interessato prima di accorgersi che ero fantozzianamente sporco di merda!

La sfiga cammina con me… e ha portato un’amica… che culo!




Venezia comunque mon amour.





PS: le foto sono state realizzate da Giorgio (http://www.lucarudoriente.blogspot.com/)

martedì 3 giugno 2008

Nebbia in Val Padana


Ieri ho fatto una riflessione riguardo alle bellezze paesaggistiche del Veneto.


Mi son affacciato alla finestra della mia cameretta e ho visto questo:






Poi ho deciso di andar a correre, di fare un’uscitina per il lungargine e di vedere cosa offriva la natura qui a Padova. Durante il tragitto, tutto d’un tratto mi son sentito perdere. Era come se un tremendo malore avesse ottenebrato la mia mente, non vedevo altro che puntini neri, nient’altro che puntini neri.

"È arrivata la mia ora", ho pensato!
"È lo stesso Satana che viene a prendersi la mia anima"!
Ero perduto, non vedevo nulla e andavo biascicando spaventato.

Finché...non mi son ricordato dov'ero.
In Veneto!
E che quello davanti ai miei allarmatissimi occhi non era altro che uno sciame di moscerini.


Aaaahhhh, Veneto mon amour!

lunedì 2 giugno 2008

Un gomito nel culo 2

La vendetta



Questa storia purtroppo non è immaginaria. Quanto vorrei che lo fosse ma non lo è!

L’altro giorno ero in piazza dei Frutti a godermi i Bonghi (“ora ti sfondo i bonghi” era il tema principale (1). Quella stessa mattina mi ero messo, dopo un anno passato ad ingrassare qui a Padova, i miei vecchi pantaloni a mezzagamba (dalle mie parti detti: a zompafosso), e … meraviglia delle meraviglie, non solo mi entrano ancora ma mi stanno persino troppo larghi. Miracolo!
Beh, in piazza per l’appunto c’erano le bancarelle e mi fermo ad una di queste per acquistare una cintura che potesse permettermi di mettere quei bellissimi pantaloni anche quest’anno (poi si sa che con l’acqua alta a Venezia i pantaloni a zompafosso sono una manna). 3 euro e via, l’acquisto è fatto.
Ma…arrivato a casa, sicuro del fatto mio, li provo e … non mi arriva neppure l’ultimo dei buchi.

Per dio (2) era davvero meglio un gomito nel culo.

(1) Cfr. Elio e le storie tese: “Parco Sempione”.
(2) Il termine dio è volutamente scritto con la lettera minuscola iniziale a mo di insulto.