domenica 20 aprile 2008

Ma che cazzo deve fare un uomo per non essere eletto?


Eccoci qua, finalmente si è votato e…tutti soddisfatti ce ne torniamo ai nostri affari e…
Ma vaffanculo per dio come cazzo vi è passato per la testa di votare per Berlusconi? Ma dio caro che doveva fare di più per convincervi che non era proprio il caso di dargli una terza chance?

1. Ha minacciato il Capo dello Stato intimandogli di dimettersi.

2. Si è alleato con uno come Bossi che ha placidamente ammesso che se non vincevano e non si faceva subito il federalismo sarebbero scesi a Roma con i fucili.

3. Ha affermato che si candida solo per farci un piacere (mah!?).

4. Uno che in Italia si presenta come il salvatore del mondo libero, dell’economia libera, mentre i maggiori giornali del mondo gli danno addosso per la sua politica economica al governo e per il suo trust personale nel mondo delle comunicazioni italiane.

5. Uno che appena vinte le elezioni ha fatto una gaffe madornale alla prima conferenza stampa con dei giornalisti stranieri (mitra rivolto ad una giornalista).

6. Per non dimenticare la famosa frase rivolta ad una precaria: sposi mio figlio! Ma che pezz di m…

7. Varie (moltissime pendenze legali).

8. Diverse condanne dalle quali si è salvato per aver depenalizzato il reato mentre era in carica da primo ministro.

9. Ricordiamo che se non abbiamo più il diritto di scegliere i parlamentari lo dobbiamo alla legge Calderoni approvato sotto il suo governo e per suo volere.

Ma insomma che cazzo deve fare questo pover’uomo per starsene un poco a casa con la famiglia? Mi sembra veramente che abbia fatto di tutto.
Mah…fate voi

3 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti provo un po' pena per lui.. Vorrebbe soltanto starsene in pace invece l'Italia (c'è niente da fare) lo desidera ardentemente, da buona femmina focosa e reazionaria qual'è.

Inizio a pensarla come Tocqueville... forse la democrazia giunta al suo limite storico è proprio questo: l'infanzia del popolo.

Kat ha detto...

diamine....
non l avevo mai vista sotto questo lato umano...
pover uomo....lui tenta, tenta, ma l Italia proprio non vuol lasciargli la sua libertà.....

povero Silvio.....

Dani ha detto...

Vedi Mi, che prima o poi anch'io lascio un commento sul tuo blog...anche perchè se contiunui a mandarmi e-mail per sollecitarmi mi intasi la posta!!!
Questo è un argomento su cui si potrebbe parlare per ore e non si riuscirebbe comunque a capire perchè la gente ha tanta fiducia in Berlusconi. Indro Montanelli diceva che "è il bugiardo più sincero che ci sia,è il primo a credere alle menzogne che dice...è questo che lo rende così pericoloso." Diceva anche.."Questa non è la destra,questo è il manganello.Gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello". Infine sosteneva anche che "Berlusconi è una malattia che si cura soltanto con il vaccino, con una bella iniezione di Berlusconi a Palazzo Chigi,al Quirinale.Soltanto dopo saremo immuni".
Evidentemente neanche cinque anni di suo governo sono bastati agli italiani per capire con chi abbiamo a che fare!!ma perchè??
Le informazioni e le notizie su cosa Berlusconi ha fatto (soprattutto per se stesso) nei suoi cinque anni di governo sono circolate..in tv, su internet, attraverso libri (vedi Mani sporche di Travaglio e Gomez)..e allora perchè la gente fa finta di niente??perchè se sei indagato per mafia, corruzione etc.etc. non puoi neanche fare concorsi pubblici ma puoi fare il Presidente del Consiglio?perchè la gente ce l'ha con la mafia, la corruzione, l'evasione fiscale ma poi continua a votare Berlusconi?
perchè nella campagna elettorale italiana non ci sono confronti diretti con giornalisti seri che fanno domande adeguate per fare VERA INFORMAZIONE? non si può permettere a Berlusconi di dire che Biagi se ne è andato volontariamente dalla Rai, come è inaudito che nessuno controbatta quando dice che lui è contro i condoni e poi ne usufruisce!
Il conflitto d'interessi non è una cazzata su cui sorvolare, l'indipendenza dei giornali e delle televisioni è fondamentale per creare un'opinione pubblica critica e costruttiva.
Mi vergogno che per i prossimi cinque anni l'Italia sarà rappresentata da un "politico" che nel giorno della liberazione non partecipa a nessuna manifestazione istituzionale o che afferma con tranquillità che Mangano è stato un eroe.
Si potrebbe continuare ad oltranza con esempi di questo genere...purtroppo!!!
Dani.